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#Netflix – Lo specchio riflesso delle spettatrici, #Reptile di Grant Singer

di il 11/08/2024
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AFORISMA
 

Reptile (2023)
Reptile poster Rating: 6.8/10 (96,812 votes)
Director: Grant Singer
Writer: Grant Singer, Benjamin Brewer, Benicio Del Toro
Stars: Benicio Del Toro, Justin Timberlake, Eric Bogosian
Runtime: 134 min
Rated: R
Genre: Crime, Drama, Mystery
Released: 29 Sep 2023
Plot: Tom Nichols is a hardened New England detective, unflinching in his pursuit of a case where nothing is as it seems and it begins to dismantle the illusions in his own life.

 

PRELUDIO – Il target

Non tutti eh! Che non mi si taccia di sparare a zero col fucile dei luoghi comuni. Ci sarà sicuramente un manipolo di eccezioni a me ignoto ma, lo conferma anche Michele Placido, la stragrande maggioranza degli uomini eterosessuali di mezz’età, fuori di sé dalla crisi dei cinquant’anni in poi, cerca praticamente solo due cose: soldi e poi altri soldi. Quindi sfruttamento delle maestranze, mercato nero, inflazione, concorrenza sleale, riciclaggio e corruzione, il solito kit delle startup. Dall’altra parte, nella loro nicchia statisticamente irrilevante, ai poveri, mi perdonino la parola i tanti lettori che ne sono allergici, non rimane che sopire forzatamente il medesimo desiderio; come fosse una brace tiepida, annerita dalla cenere, ma pur sempre viva. Leniscono mestamente l’insuccesso economico con passioni minori, tipo il cinema, e si spengono lentamente, un giorno dopo l’altro, al termine di una vita piegata. Comunque, vabbè, lasciando perdere i poveri, non sono loro il target del film, si diceva che i Vecchi Eterosessuali Ricchi® hanno tanti soldi ma, essendo questi ultimi solo una convenzione sociale moderna ovvero un semplice strumento senz’anima, non sono il vero centro della questione! Bisogna dunque focalizzarsi, più che sui mezzi, sui principali obiettivi. Spiccano, in ordine cronologico:

  1. Giovani donne forti di stomaco®
  2. Potere sulle moltitudini

Il punto due, il Potere, quello che inebria, ubriaca e fa diventare megalomani è ad appannaggio di pochissimi, anche all’interno della stretta cerchia dei Vecchi Eterosessuali Ricchi®. I prescelti che arrivano a coronare questo magnifico risultato sono molti meno di quelli che tagliano il primo traguardo ma è solo a questi ultimi che si rivolge il film di cui al titolo. Dopotutto, se devi gestire le moltitudini, mica ti rimane il tempo per guardare la TV. Grant Singer rivela loro l’essenza della sua opera nel modo più artistico e arduo possibile: per via riflessa, lanciando dallo schermo segnali che rimbalzano sugli spettatori e poi tra di loro, come in un’ipotetica partita di laser ping pong all’interno di una casa degli specchi al luna park.

 

INTERMEZZO – Brevi gioie fugaci

Per comprendere questo diabolico meccanismo di comunicazione -mi dicono si studi solo all’ultimo anno del DAMS– occorre partire dal concetto che vede nella conquista di una Giovane donna forte di stomaco® sia gioie fugaci che alcuni fastidiosi, non certo trascurabili, impicci. I più noti sono:

  1. Sentirsi moralmente costretto a giocare a tennis nonostante l’artrosi alle ginocchia, trascinandosi poi a ciclo continuo tra le lugubri stanze del policlinico, dal lettino della fisioterapia allo studio dell’ortopedico.
  2. Morire dentro sentendo il commento della giovane donna, seduta accanto, dopo la visione di Reptile:

 

Sembra uno di quei film che guardavo da piccola con mio papà, prima di addormentarmi sul divano

 

Ora, non è che non abbia ragione lei, il sangue scorre potente in quelle giovani menti. Il film è un copia-incolla di mille altri polizieschi senza grande dignità, nonostante la presenza di quel maschio alpha dall’animo sfregiato, oramai sessantenne, terribilmente invecchiato e imbolsito di Benicio del Toro. La coltellata uscita da quelle labbra carnose e rosse fa male perché entra in una piaga incrostata, fatta di ricordi degli anni settanta e ottanta, vividi come fossero quelli della settimana scorsa. Come quelli di quando da piccini ci si addormentava nel lettone della mamma guardando il Tenente Colombo, L’Ispettore Derrick o Cannon. Quindi, è questo che siamo? E’ questo che volevamo diventare? E’ questa la gratificazione a tutti gli sforzi per arricchirsi smodatamente?

In questi occhi ci sono tutte le risposte

 

FINALE – Il doloroso incontro col reale

Il regista prova in tutti i modi a suggerirlo: Reptile sta alle giovani donne come L’ispettore Derrick sta ai cinquantenni barzotti, flaccidi e grigi. Questa consapevolezza genera un dolore che nessun conto in banca potrà mai lenire. Non può farlo nemmeno la notizia postuma sull’impiego mai troppo pubblicizzato di Horst Tappert nelle forze armate durante la seconda guerra mondiale. Voglio dire, che importa alle Giovani donne forti di stomaco® che Derrick facesse parte delle SS naziste, che un tenerissimo Justin Timberlake senza più l’addominale scolpito stia provando a riciclarsi come attore o che Benicio del Toro sia stato uno dei più grandi sex symbol di tutti i tempi? A loro il film fa venire sonno e tanto basta per avere la meglio.

commenti
 
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  • Danilo Bottoni
    12/08/2024 at 11:51

    Interessante analisi, anche se non ho capito perché il regista si rivolga ai Vecchi Eterosessuali Ricchi®. Immagino dovrò guardare il film per scoprirlo, anche se, dopo la recensione, mi è passata un po’ la voglia.
    Devo dire che la mia opinione, sull’argomento, differisce leggermente. Credo che il fine di soldi e potere, per tutti gli eterosessuali vecchi, poveri o ricchi, sia l’acquisto di una Giovane donna forte di stomaco®. Uso il termine acquisto perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di una nobilissima operazione di scambio commerciale: i vantaggi derivati dalla ricchezza del vecchio in cambio della gioia effimera recata dalla giovinezza della ragazza. Poco importa se la compravendita è temporanea o di lunga durata. Riguarda solo il tipo di progetto della giovane: a breve termine per una impiegata del sesso a Pattaya, a scadenza indeterminata per, ad esempio, la compagna di Mìchele Placido.
    Restano fuori le Giovani donne forte di stomaco® che non traggono vantaggi economici dalla loro relazione coi Vecchi Eterosessuali Ricchi®. Le loro motivazioni potranno differire ma, anche senza scomodare i grandi Testoni della psicologia, credo che un rapporto non limpidissimo con la figura paterna potrebbe averci qualcosa a che fare.

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    • 17/08/2024 at 18:00

      Caro affezionato lettore, se dividiamo il mondo tra poveri e Vecchi Eterosessuali Ricchi®, è palese che il regista non possa rivolgersi ai primi perché mai potrebbero permettersi una Giovane donna forte di stomaco®. Avrà certamente compreso che sono queste ultime il perno centrale della complessa interazione tra la pellicola e il pubblico.
      A questo punto, escludendo il sottoinsieme dei Ricchi Dominatori di Popoli®, impegnati in delizie ben superiori alle effimere gioie derivanti dall’esibizione di donne trofeo, rimangono come unico target possibile i Vecchi Eterosessuali Ricchi® che non comandano moltitudini.
      Sperando di aver chiarito ogni dubbio e ringraziandola per la riflessioni sulle Giovani donne forte di stomaco® che non traggono vantaggi economici dallo stare su un divano a guardare Reptile (specie di cui in redazione non è mai giunta notizia certa), invio i miei più cari saluti

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