Eventi in trasferta
#Venezia81 – Epopea architettonica, The #Brutalist di Brady Corbet
Confesso di essermi accorto, prima di scrivere questa recensione, di essere intimorito dallo scrivere qualcosa che possa risultare vagamente offensivo, nel senso che commentare di questi tempi qualsiasi cosa abbia Israele come protagonista è diventato terreno minato. Qualcuno se la prenderà? Sembrerò ostile al sionismo? Sarò troppo favorevole al popolo ebreo soltanto per non apparire […]
#Venezia81 – Un romanziere prestato al cinema, #KJÆRLIGHET (LOVE) di Dag Johan Haugerud
Gli ultimi giorni di Mostra segnano sempre la fine dell’estate: come da tradizione, un temporale spazza via i brillantini, i parrucchini e le temperature infernali. I baristi dei vari chioschi hanno già fissato l’appuntamento con lo psicologo per la seduta di fine stagione, ovviamente solo quelli giovani e sensibilizzati al tema della salute mentale. Si […]
#Venezia81 – Il tempo delle mele fluide, Paul & Paulette take a bath di Jethro Massey
Mi preme sottolineare subito che il film è delizioso. Non cerca di raccontare cose enormi ma soltanto una storia d’amore, ed è un peccato perché tutto quello che il regista ha creato attorno ai due protagonisti è molto migliore della storia stessa. Se uno pensa al plot e cioè al ragazzo nerd innamorato di una […]
#Venezia81 – Fuoco sullo schermo e fuoco in sala, One to One: John & Yoko di Macdonald e Rice-Edwards
Giovedì, un giorno in ritardo. Non riesco ad essere puntuale nemmeno per la proiezione della sera e, già in battello, sbirciando l’orologio, morso dall’afa, sento l’agitazione premere sulle ghiandole sudoripare. L’orario dei mezzi di trasporto, l’ufficio accrediti, i controlli anti-bomba, il parcheggio furbo al Tronchetto: dopo un anno è disumano ricordare ritmi, incastri e prassi […]
#Venezia81 – Perdonate il mio francese: LEURS ENFANTS APRÈS EUX e TROIS AMIES
La Cricchetta, come ogni Fight Club che si rispetti, impone ai suoi adepti un certo numero di imperativi morali la cui osservanza ha il compito di facilitarli nel raggiungimento del fine ultimo di questa impresa, autodeterminato dal collegio dei savi fondatori, ossia restare vivi. L’opposto di questo obiettivo non è tanto morire, nel senso biologico, […]
Tra arte e televisione, un approfondimento su Fabrice Du Welz a #Venezia81 con #Maldoror
I peli pubici sono illuminati dal pallore dell’alba, la finestra non ha tende. Il corpo è candido, la carnagione troppo chiara si arriccia in grinze di pelle flaccida. C’è l’immagine di una donna in piedi, canta immobile una ballata in tono minore all’interno della cucina anni sessanta, di quelle con mattonelle marroni sul muro e […]