Sono sempre stato interessato al periodo storico dell’Argentina dei generali: letto libri, visto film.
Mi ha sempre inquietato: la legalità era cosa labile, la delazione regnava ed era sufficiente che il vicino di casa sospirasse il tuo nome all’orecchio di un poliziotto per farti sparire per sempre.
E’ in questo clima di paura e sospetto che s’inserisce la trama del film: una storia vera, accaduta verso la fine del regime.
Accanto all’attività dei militari filo governativi si affiancano criminali che compiono rapimenti facendoli passare per politici, con l’unico scopo di ottenere del denaro. Uno di questi è Arquimedes Puccio che, nell’attesa del pagamento del riscatto, tiene i sequestrati in una camera della casa, mentre la famiglia continua con la vita di ogni giorno, ben cosciente del crimine che stava avvenendo.
Una storia crudele e agghiacciante già per sè che, grazie ad una regia narrativa e incessante, dà origine ad un film sul crimine molto potente: piani sequenza vigorosi, musiche incessanti e una fotografia carica.
Il ritmo è avvincente e la tensione resta sempre alta grazie alla scelta di alternare i piani temporali, scelta che comunque non genera confusione nello spettatore.
Uno strepitoso Guillermo Francella interpreta il capofamiglia Arquimedes Puccio, lucidissimo nell’organizzazione, maniacale nei controlli, follia pura nella sua razionalità incontrastabile. L’attore riesce a creare un personaggio spaventoso ed illeggibile: non si sa se è mosso da avidità o malignità, se ha a cuore i suoi familiari o se li usa.
Il regista non giustifica nessuno, la macchina da presa è obiettiva e, anche chi c’era e non faceva o chi vedeva e non parlava, subisce un giudizio severo. E così Alex, figlio maggiore e campione locale di rugby, non risulta altro che una marionetta senza spessore nelle mani astute del padre. La stessa sorte capita anche agli altri membri della famiglia, solo chi è scappato viene esonerato dal giudizio negativo.
Il finale esplosivo e sorprendente suggella ancor di più il valore del film.
Bello l’innesto di pezzi orecchiabili e scanzonati nei momenti più tragici.
Prodotto da Amodovar, in attesa che torni a girare film di valore, come questo El Clan.
The Clan (2015) | |
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Rating: 6.9/10 (14,556 votes) Director: Pablo Trapero Writer: Julian Loyola, Esteban Student, Pablo Trapero Stars: Guillermo Francella, Gastón Cocchiarale, Peter Lanzani Runtime: 108 min Rated: R Genre: Biography, Crime, Drama Released: 13 Aug 2015 |
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Plot: The true story of the Puccio Clan, a family who kidnapped and killed people in the 80s. |