Il mio sogno di bambina è stato finalmente avverato: recitare ne Gli uomini preferiscono le bionde.
Ok, non è andata proprio così.
Se nessuno è mai andato a vedere un film Sing Along funziona così: è un musical proiettato in sala ma nel momento dei pezzi cantati tutti il pubblico canta insieme agli attori. La prima volta che ho visto Grease al Prince Charles mi sono detto: “mai canterò davanti agli altri” e sono finito in piedi a fare dei microballetti con la mia vicina di posto.
La proiezione viene presentata da una comica vestita da Marilyn (non proprio originalissima nelle sue battute) che ci spiega che la bandana che ci hanno fatto portare deve essere sventolata ogni volta che c’è una scena camp nel film (penso subito che mi verrà un crampo, perché in realtà è un film totalmente camp).
Beh la pellicola la conoscono tutti: Marilyn al suo massimo magnetismo, bellezza fuori da ogni limite, che interpreta una ballerina arrivista che usa le sue doti fisiche per ammaliare milionari, e il suo contraltare, una Jane Russell non certo da meno, la migliore sparring partner che la Monroe abbia mai avuto, è completamente disinteressata al denaro e cede solo all’amore vero (io ho da sempre tifato per lei, perché ho una passione per gli spiantati).
L’apoteosi del musical: tutto funziona perfettamente, commedia e comicità vengono perfettamente amalgamate alla prepotenza fisica delle due protagoniste, esaltata da costumi eccezionali e balletti divertenti e sempre un po’ ammiccanti.
Orbene, il pubblico molto serio e composto in tutte le proiezioni, qua sa che può fare quel che vuole e si prende tutto il braccio, dalla mano offerta da principio.
Così, oltre che cantare tutti i pezzi, diventa una vera e propria corrida, con incitamenti a scena aperta Go Marilyn, con fischi a Malone quando cerca di prenderla in castagna, applausi a non finire, sventolamenti di bandana ad ogni piè sospinto (le maggiori nel pezzo della Russell tra la squadra olimpica) e soprattutto ovazioni, coreografie e canti a squarciagola per Diamonds are girl’s best friends.
Non mi divertivo così tanto da secoli.