Confesso di essermi accorto, prima di scrivere questa recensione, di essere intimorito dallo scrivere qualcosa che possa risultare vagamente offensivo, nel senso che commentare di questi tempi qualsiasi cosa abbia Israele come protagonista è diventato terreno minato.
Qualcuno se la prenderà? Sembrerò ostile al sionismo? Sarò troppo favorevole al popolo ebreo soltanto per non apparire antisemita?
Sono tempi un po’ così e lo erano anche quelli in cui inizia la vita americana di Lazlo Tooth, architetto veramente esistito di cui il film narra parte della vita, concentrandosi su di lui e non sul popolo ebraico che è emigrato negli Stati Uniti durante la guerra.
Magistralmente interpretato da Adrien Brody, a cui onestamente doveva andare la Coppa Volpi, lepre del film che corre tra una peripezia e l’altra prima di tornare a fare quello per cui era famoso in Europa: progettare edifici. Ed è qui che finalmente si chiarisce il vero protagonista della vicenda: il metabolismo dell’architettura, diviso in catabolismo e anabolismo, costruzioni e fallimenti, coi costi delle opere a crescere a dismisura nel tempo.
Corbet usa gli edifici per raccontare una storia quasi epica, la vita di Lazlo incrociata a quella del miliardario Lee Van Buren interpretato da Guy Pearce, attore che è sempre una garanzia anche se non è mai riuscito ad affermarsi in ruoli maggiori. Il magnate lo aiuterà ad avere successo per poi cambiare totalmente atteggiamento in una memorabile scena in cui il regista usa un escamotage non molto riuscito, confuso, tanto forte nella forma quanto debole nella sostanza.
Mi sono piaciuti gli ultimi minuti ambientati alla Biennale di Venezia di architettura del 1960, mentre non mi ha convinto per niente il pre-finale con forte carica sionista del richiamo di Israele come vera patria.
The Brutalist (2024) | |
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Rating: 8.1/10 (2,730 votes) Director: Brady Corbet Writer: Brady Corbet, Mona Fastvold Stars: Adrien Brody, Felicity Jones, Guy Pearce Runtime: 215 min Rated: R Genre: Drama Released: 24 Jan 2025 |
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Plot: When a visionary architect and his wife flee post-war Europe in 1947 to rebuild their legacy and witness the birth of modern United States, their lives are changed forever by a mysterious, wealthy client. |