Gli eventi
84 letture 1 commento

#Venezia81 – Una mascella importante, #Maria di Pablo Larrain

di il 01/09/2024
Editor Rating
Total Score


AFORISMA
 

Quel Mandrax di cui Callas abusava deve essere stato proprio una cosa buona

 

Un nuovo film sulla Callas? Melochecche di tutto il mondo, armiamoci e partiamo!

Il fatto poi che la regia sia affidata a Pablo Larrain fa ben sperare (anche se in questi ritratti di donne famose del secolo scorso non pare riuscire proprio benissimo).

Il mio giudizio dopo la visione è molto combattuto. Ci sono cose che funzionano e altre per niente. Per esempio: stai facendo un film sulle donna più iconica della musica, vorrai essere un po’ fedele sotto il punto di vista antropologico? Come si può affidare il ruolo ad Angelina Jolie? Un uomo saggio ha detto che non potrà mai essere peggio di Kristen Stewart che diventa Lady D, ma temo di si.

Troppo bella, senza una ruga, completamente piallata dal botox (Callas ha 53 anni nei fatti raccontati dal film, le vogliamo mettere qualche ruga?), mascella importante, cosa che la Callas non aveva.  In certe immagini ricorda quasi più Joan Sutherland (solo per intenditori). In tutta onestà non mi sento di dire che abbia recitato male, solo non mi è parsa nemmeno per un attimo Maria Callas.

Interprete sbagliata?

L’originale parlava correntemente quattro lingue, insomma, non siamo più negli anni cinquanta in cui tutto il film doveva essere parlato in inglese no matter what, come si può immaginare che girasse per Parigi parlando inglese quando sapeva perfettamente il francese (conoscendo poi la “grande disponibilità” d’animo dei parigini a parlare una lingua che non sia la loro)?

Com’è possibile che i due domestici parlassero tra loro in inglese, quando erano entrambi italiani? Mi piacerebbe aprire una parentesi sulle interpretazioni di Favino e Rohrwacher ma, essendo estremamente prevenuto nei loro confronti, nel senso che non li sopporto ed evito solitamente visioni di film in cui siano presenti, dirò soltanto che sono sembrati macchiette tratte da una commedia goldoniana.

Però.

Ci sono momenti di cinema altissimo, certe immagini, soprattutto durante le allucinazioni della Diva, sono davvero splendide (su tutte la scena del coro muto della Butterfly, bellissima). Molto belle certe riprese parigine, in cui la solitudine della cantante viene rappresentata perfettamente. Buon montaggio tra passato e presente, soprattutto durante le arie e dialoghi, molto efficaci, che riescono a definire bene il grado di disperazione della protagonista. Non capirò mai come una donna che ha ottenuto quello che ha avuto lei, sia naufragata in maniera così tragica, senza sviluppare un minimo di forza interiore che le permettesse di superare il passare del tempo e delle ammirazioni.

Pablo, adesso aspettiamo Marilyn ma, ti prego, non farla interpretare a Lady Gaga.

Maria (2024)
Maria poster Rating: 7.6/10 (94 votes)
Director: Pablo Larraín
Writer: Steven Knight
Stars: Angelina Jolie, Valeria Golino, Kodi Smit-McPhee
Runtime: 124 min
Rated: N/A
Genre: Biography, Drama, Music
Released: N/A
Plot: Follows the life story of the world's greatest opera singer, Maria Callas, during her final days in 1970s Paris.
commenti
 
Rispondi »

 
  • Danilo Bottoni
    02/09/2024 at 9:01

    Gentile critico, non sono un fan di Angelina Jolie ma proporla come una più plausibile Stutherland mi sembra ingeneroso. Bazza a parte, che Angelina non ha, l’algido soprano australiano era di una bruttezza rara, specie dalla mezza età in avanti. La Callas, anche dopo i 50 era una bella donna, come la Jolie che li compirà tra poco. Della mascellona ce ne faremo una ragione. Ah, dimenticavo, non ho ancora visto il film ma sono certo che nessuna mai sarà peggio di Kristen Stewart in Spencer o qualsiasi altro film da lei interpretato.

    Rispondi

Commenta e vota