L’orecchio lungo del Tanaka (retrò): Ridley Scott, il blockbuster e il sottotesto. Terza e ultima parte: ‘Exodus’ e il rabbino David Baron
Pub ‘Four Roses’ – Manhattan – NYC – Pochi giorni dopo
Baron: Mr. Scott, immagino.
Scott: In carne e bottiglia, lei chi è?
Baron: Mi chiamo David Baron, Rabbi David Baron del Beverly Hills’ Temple of the Arts. Mi manda il suo amico Peter.
Scott: Peter chi? Ne conosco milioni e nessuno è mio amico.
Baron: Peter Chernin, il produttore.
Scott: Ah sì, l’ebreo pacioccone. Cosa vuole?
Baron: Ha sentito parlare del film di Aronofsky su Noè?
Scott: Sì, pare si senta investito di una missione divina. Chi fa Noè, Volwerine?
Baron: Non lo so, ma so che darà una visione misantropa della Divinità, ho letto lo script.
Scott: Ottimo! Sono d’accordo.
Baron: No, ehm, ecco… Vede, Mr. Scott, al suo amico Peter…
Scott: Non siamo amici.
Baron: Insomma, a Mr. Chernin sono arrivate direttive dall’alto che gli chiedono di predisporre un contro film, con protagonista Mosè, questa volta. Un blockbuster che riproponga l’immagine di un Dio terribile e spietato coi Goyim, i non ebrei, ma pietoso e alleato del popolo ebraico. Qualcosa che mitighi la cattiva stampa contro la Bibbia generata dall’altro.
Scott: E io che ci azzecco? Fatelo fare a Spielberg, che è dei vostri.
Baron: Lo avevamo proposto, infatti, ma il Ministero della Propag… i produttori vorrebbero farlo passare per l’opera di un libero pensatore, di un laico, come lei, Mr. Scott. Lo ritengono una mossa migliore. Dia un’occhiata al plot.
Scott: (legge rapidamente) E perché dovrei fare, ‘sta merda?
Baron: Che domanda… Per i soldi, ovviamente.
Scott: Non ne ho bisogno.
Baron: Tutti ne abbiamo bisogno, Mr. Scott. Non ha qualche sogno nel cassetto? Un nuovo fegato? Una Ferrari d’oro massiccio? Deve solo chiedere. I committenti hanno molti mezzi…
Scott: Beh, sì. Un sogno ce l’avrei. Vorrei fare il seguito di Prometheus. Ma alle mie condizioni.
Baron: Perfetto, Mr. Scott! Affare fatto. Lei ci fa questo Mosè alle nostre condizioni e noi le finanziamo Prometheus 2 alle sue. Diciamo… una donazione a fondo perduto, visto il soggetto.
Scott: Ok, però la storia così non va. Il lieto fine nella terra promessa s’è vista milioni di volte, c’era persino in Blade Runner!
Baron: Eh, ma… quella è, Mr. Scott! E’ biblica. Mica possiamo cambiarla.
Scott: Allora agiamo sui personaggi. Basta barboni in camicione e bastone! Facciamo un Mosè moderno, cazzuto, palestrato, senza superpoteri e con il tormento di un’identità instabile.
Baron: Vuol dire come Batman?
Scott: Bravo! D’altronde le affinità ci sono: entrambi sono orfani, allevati nel lusso e da grandi si credono investiti di una missione violenta contro i cattivi.
Baron: In effetti…
Scott: E poi ‘sto Dio coi raggi e le nuvole no, eh? Erano già vecchi ai tempi di Charlton Heston.
Baron: Cos’ha in mente Mr. Scott?
Scott: Mah.. Ci devo pensare… (resta qualche secondo in silenzio, concentrato) Visto che siamo sul filone Batman, potremmo fare una specie di Robin oracolare, che faccia anche un po’ da spalla a Mosè. Che ne pensa?
Baron: Non ho il suo talento e non sono del mestiere ma a me, sinceramente, sembra una cagata.
Scott: L’ha detto, non è del mestiere. I ragazzini tirano sempre nei blockbuster, si fidi! Le farò un Mosè da merchandising e videogiochi! Chi scriverà la sceneggiatura?
Baron: Abbiamo scritturato Steven Zaillian, quello di Schindler’s List.
Scott: Troppo intellettuale. Gli affianchiamo subito quel dinamico duo (vede che Batman spunta sempre, ah ah ah!) di Cooper & Collage. Hanno scritto un paio di cose di una superficialità miracolosa. Perfetta per un film come questo che sa di noia prima ancora d’iniziare. (Sottovoce, tra sé) …E per il mio sottotesto.
Baron: Va beh, faccia come crede purché sia chiaro, alla fine, che Dio tiene per gli ebrei e che la Terra Promessa è loro, in barba a quei milioni di palestinesi.
Scott: Non si preoccupi, rabbino, nel mio film gli ebrei saranno più cool dei Na’vi di Avatar…
“Il Ministero della Propaganda”,
un orecchio così’ lungo che non c’è mandingo che tenga
La versione ufficiale del Ministero:
http://www.timesofisrael.com/ridley-scott-trades-out-god-for-natures-fury-in-scientific-exodus/
…quindi mi dite che ci sarà un secondo Prometheus (a proposito del primo, nel fatto che alla scrittura ci fosse D. Lindelof ci vedete la mano del Minculpop anche li?) e sarà scritto secondo le idee di quel vecchio coglione di Ridley Scott?
Non veddo l’ora.
Questi sionisti s’infiltrano dappertutto…
Prometheus 2 è in pre-produzione: http://www.imdb.com/title/tt2316204/?ref_=nm_flmg_prd_2
Temo però che ‘Exodus’ non sia piaciuto tantissimo ai committenti e futuri finanziatori. Troppo sottotesto. Speriamo bene.