La salvaguardia dell’identità, Som Du Ser Meg (Come mi vedi) di Dad Johan Haugerud
Dag Johan Haugerud si cimenta nel suo primo lungometraggio senza abbandonare del tutto la metrica di un corto. Nella stessa pellicola mette a confronto, in maniera distaccata ma pungente, il comportamento umano di tre donne che, in prima analisi, sembrerebbero non avere nulla in comune se non la palazzina dove vivono, ma alla fine il […]
ALLES IST GUT di EVA TROBISCH
“Io ne ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire”. Eddai Roy, continui a […]
Hereditary – Le Radici del Male di Ari Aster
Andate a vederlo al cinema. Ecco, potrei finire qui la recensione ma, non avendo molto da fare, ruberò ancora un paio di minuti alla preziosa pausa gabinetto del mio lettore. Al cinema perché l’uso spaziale del suono è un ingrediente quasi fondamentale per una piena fruizione del film. Al cinema affinché i passaggi tra i […]
THE FLORIDA PROJECT di SEAN BAKER
Sono, per usare un’espressione ormai paleolitica ma a me molto cara, il classico cinico blu. Odio i sentimentalismi facili, la melassa emotiva à la Titanic, gli happy ending lacrimosi con lo spettinato ribelle che ritorna a orecchie basse dalla biondina di buona famiglia della casa all’angolo in un buco di culo del Midwest. Mi fa […]