Big Bang Love, Juvenile di Takashi Miike
Una storia in cui il tempo non ha valore
Film intenso, di ambientazione teatrale, in cui il regista crea un quadro di assoluta bellezza in ogni singolo fotogramma.
Una carrellata di immagini sublimi (quella della scala in orizzontale su tutte) che si incastrano alla trama di un mistero che si svela con lentezza e parsimonia.
E’ una storia d’amore fantastica, soprattutto perché non è una storia d’amore, è qualcosa di meno e, senza dubbio, qualcosa di più.
Questa ambientazione, che rimanda a Fassbinder e Derek Jarman, incornicia un “non luogo”: un carcere in cui non esistono mura, in cui ogni movimento dei detenuti sembra far parte di una coreografia ed in cui i dialoghi si alternano a lunghi ed estenuanti silenzi.
Una storia in cui il tempo non ha valore cronologico e le scene vengono ripetute ogni volta con una valenza diversa: viene data allo spettatore la possibilità di scegliere se seguire la trama oppure lasciarsi andare e fluttuare insieme al film.
E alla fine tutto viene svelato, ma con una soluzione che sembra dire “c’era davvero bisogno di una spiegazione?“.
Colpo di genio il metodo seguito per l’interrogatorio, in cui le domande non vengono enunciate ma sovrimpresse alle immagini.
Le inquadrature degli esterni sono enormi e bellissime, finte e pittoresche. Inchiodano l’unico vero colpevole: l’arcobaleno.
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46-okunen no koi (2006) | |
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Rating: 6.7/10 (2,119 votes) Director: Takashi Miike Writer: Ikki Kajiwara, Hisao Maki, Masa Nakamura Stars: Ryûhei Matsuda, Masanobu Andô, Shunsuke Kubozuka Runtime: 85 min Rated: Unrated Genre: Drama, Fantasy Released: 26 Aug 2006 |
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Plot: A visually stylish tale of two male prisoners bonded by emotion, love and murder. |
Il tipico film di Natale®!
Va aggiunto la sera della vigilia assieme al Piccolo Lord, Una poltrona per due, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato e Babbo bastardo