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L.A. Zombie di Bruce La Bruce

di il 29/11/2014
MI PIACE

Nei primi dieci minuti ci si illude che possa esserci qualcosa più di un video YouPorn

NON MI PIACE

Un omaggio al porno classico, spacciato per un film a tutto tondo

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IL MIO VOTO


AFORISMA
 

bandito da vari festival australiani con l'accusa di inneggiamento alla necrofilia

 

L.A. Zombie è il film che Bruce La Bruce ha girato tra il capolavoro Otto or up with dead people ed il mettere la testa a posto col suo incravattatissimo, e bello, Gerontophilia.
Leggo su wikipedia: “Dopo essere stato bandito da vari festival australiani con l’accusa di oscenità ed inneggiamento alla necrofilia, il film viene presentato in concorso al 63° Festival del cinema di Locarno“. Praticamente una delle cose più divertenti/ipocrite mai lette.

Le scene di sesso esplicite sono preponderanti e coadiuvate da un protagonista principale come François Sagat, noto attore porongrafico francese. E’ un classico porno in tutto e per tutto. Noiosissimo. Se a scopare sono morti viventi piuttosto che bionde tinte rifatte non vedo nessuna differenza. Anche se, devo ammetterlo, il preziosismo degli Zombie col profilattico mi ha titillato non poco.

Il film è composto da 7-8 scene di sesso gay di circa 15 minuti l’una. Minuziosamente dettagliate, e tristemente separate una dall’altra. Collegate forse solo da una sorta di “vivificazione” a seguito del coito: ad ogni eiaculazione, lo zombie si trasforma via via sempre più in un essere umano. Sesso che vivifica, che spurga il marcio e ruba la vita a chi riceve. Ma dopo le prime penetrazioni truculente, Bruce La Bruce si stufa di infilarci l’horror e fa direttamente porno gay liscio. Si va dall’eiaculare nero di seppia coi denti negli occhi ad un pruriginoso gioco di sguardi nell’orgia. Così ho iniziato a bere.
Il film continua inesorabile con quasi tutte le posizioni e le attività tipiche, obbligatorie, dei “filmetti”: orgia, rimming, sodomia, fellatio, doppio fellatio, pissing, blood penetration, chest penetration, abdominal penetration e heart penetration. Forse le ultime non sono esattamente tipiche, in effetti, ma ci mancava praticamente solo la scena dell’idraulico muscoloso in canotta bianca che si sbatte la casalinga annoiata per fare l’en plein.

Se voleva essere un film pornografico, ne è uscito col porno meno eccitante che abbia mai visto, anche per il pubblico gay. Se invece voleva fare un film con dei contenuti elevati allora poteva almeno inserirci una trama. Questo progetto non ha nemmeno attori, ha solo trucco. In tutti i sensi.
Come suggerisce il mio amico®: “Pretenzioso pensare di proporlo a Cannes“.
Sconsigliato!

L.A. Zombie (2010)
L.A. Zombie poster Rating: 3.6/10 (522 votes)
Director: Bruce La Bruce
Writer: Bruce La Bruce
Stars: François Sagat, Rocco Giovanni, Wolf Hudson
Runtime: 103 min
Rated: Not Rated
Genre: Adult, Horror
Released: 07 Oct 2010
Plot: An extraterrestrial zombie, whose appearance constantly shifts between that of a corpse, a tusked beast with irregular genitals, and a normal man, emerges from the sea, and begins making its way to Los Angeles.
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