L’orrore dei traumi infantili, Arcadian di Benjamin Brewer con Nicolas Cage

PARTE 1 – L’abisso

Fanculo The Walking Dead!

Dopo anni di scrittura creativa, dopo aver valutato sistematicamente e con precisione geometrica i pro e i contro di ogni singola puntata trasmessa in TV nelle undici stagioni, dopo aver corretto – in centinaia di notti insonni – nella mia mente, i loro buchi di trama, dopo aver reinventato, ri-elaborato e migliorato i topoi della serie. Io, il genio! Dopo aver concatenato gli eventi in un crescendo emotivo con vette mai raggiunte da quei pecoroni del loro staff, dopo aver dimostrato il mio valore intellettivo, la mia sensibilità emotiva e il mio talento empatico, che fanno? Respingono, con fastidioso ritardo, la sceneggiatura originale che gli avevo inviato, aggiungendo solo un timido grazie poco sentito. Ma chi si credono di essere questi analfabeti! Non sanno con chi hanno a che fare. Io non dimentico. Lo vedranno chi è Benji, eccome se lo vedranno.

– Stralcio del diario consegnato alla Polizia dalla psicologa del signor Brewer, 2023

A piè di pagina del verbale che la Cricchetta, tramite i suoi agganci con la Mafia di Manila, ha trafugato dalla questura del Massachusetts, c’è il riferimento a una vecchia foto appiccicosa e logora, dal vago sentore fecale, di Norman Reedus, scarabocchiata con simboli fallici, punzonata con un’arma da taglio e accartocciata nel cestino dell’umido.

Non guardarmi così, dai, ti prego

Dottoressa, non so come liberarmene, lo sogno la notte, lo sento bussare alla porta, ha scavato un nido sotto il mio salotto. Lo so, lo sento. Da qualche settimana ho paura anche di giorno, ne scorgo l’ombra dietro ogni angolo, mi vuole fare male, mi aiuti. Quei denti, quei maledetti denti, lo stridio dell’avorio sull’avorio, oddio, dio mio, non ce la faccio più…

Signor Benjamin Brewer, si calmi. Benji! Calmati, va tutto bene. Abbiamo appena finito il percorso di rimozione di Norman Reedus e, a parte i dettagli sulla sua chioma suadente e lo sguardo languido, mi dicevi le stesse identiche cose, che c’è adesso? Non potevi accennarmi a questi incubi nel ciclo precedente? Aspetta, scusa se mi sono agitata, ce la possiamo fare. Fidati di me, so come far scomparire i mostri dell’anima. Prendimi la mano, vieni. Si, ehm, ok ma ora smettila, lascia stare i bottoni del camice, che hai capito? Non intendevo quello. Basta, Giovanna! Vieni qui un attimo! Giovanna! Cazzo, è sempre al telefono quella. Ora, stai calmo e tieni le mani in tasca per favore, voglio solo aiutarti. Prendi la cinepresa.

– Stralcio dalla denuncia per Sexual Harassment presentata al Commendator Brigadiere Sergio Maria Gargiulio Scognamiglio Secondo, figlio del Maresciallo Sergio Maria Gargiulio Scognamiglio di Capri, alla questura di Carlisle. Denuncia finita in prescrizione perchè l’Appuntato fraintese il testo in lingua anglosassone.

Ci risiamo. I traumi infantili. Almeno, per una volta, non sono quelli che altre mie colleghe (di cui non faccio nomi, sono amiche) inducono ai fanciulli in età prescolare per accusare i genitori di essere pedofili e satanisti. Intendo, più in generale, quel modo unico e personale in cui ragazzini diversi vivono uno stimolo identico. Con la terapia psicologica e le inderogabili goccette di benzodiazepine possiamo lenire il dolore. Se ho capito bene, correggimi se sbaglio, il tuo problema è questo:

Quello a due euro e settantacinque dalla Feltrinelli, giusto?

E’ lui.

Come ti dicevo, non ti preoccupare, va tutto bene. E’ una cosa comune. A seconda degli occhi di chi guarda può risultare tanto un divertentissimo giocattolo a molla quanto puro orrore. E lo so che verrebbe subito da pensare: “Figurati, come fa un oggettino rosso con gli occhi pallati e la bocca che sbatte i denti velocissimamente a spaventare?” Eppure anch’io, tienila come una confidenza personale, ad esempio, sono rimasta traumatizzata quando ho sentito per la prima volta “Rim Tim Tagi Dim” di Baby Lasagna all’Eurovision 2024. Un’altra persona potrebbe pensare che sia solo un canzone, no?

Erano ii primi di maggio, avevo acceso la TV quasi per sbaglio. All’inizio è stato solo dolore, la vita e la morte combaciavano, suonavano all’unisono. Poi, nei giorni successivi, riascoltandola ancora e poi di nuovo, gli spigoli si sono smussati, le pieghe hanno ceduto e ora è rumore di fondo. C’è sempre, sotto la coltre, coperta dalla nebbia, nel buio, col suo flebile battito cardiaco, ma non sanguino più. Potrei mettertela su Spotify anche adesso senza piangere. Insomma, per combattere i demoni bisogna corrergli incontro, capito Benji?
So bene per quante notti e per quanti anni quel divertente e originale giocattolo scherzoso ti abbia tormentato ma è arrivato il momento di andare avanti e superare il trauma. Let it go. Per scacciare i demoni devi evocarli e lavorarci su, strapparli dall’inconscio e infine farci un film? Sei un regista, giusto?

Dottoressa, so che è solo una terapia, non è che voglia fare chissà che opera d’arte ma, perchè funzioni, non mi serve solo un attore di grido, me ne serve uno traumatizzato quanto me.

A Nicolas Cage non gli si può che voler bene. Me lo ricordo da piccolo, quando aveva inizialmente frainteso il suo ruolo del mondo, pensandosi figlio d’arte e quindi attore drammatico, bello e dannato per filmoni da Oscar. Poi, dopo aver sbroccato, ha messo la testa a posto.

Chi se ne frega degli Oscar, vincono solo subrette violentate e i loro papponi!
Ma.. Nicolas Kim, caro, così ti sputtani.
Lo vedremo, papà, lo vedremo…

Da quel momento in poi ha accettato di recitare ogni nefandezza, dai film storici coi baffi finiti appiccicati male, a trashate di ogni genere. Nei primi anni del duemila sembrava bruciato. Invece, insistendo, a muso duro, con un basso profilo, in un crescendo di credibilità indie, la sua sola presenza è diventata garanzia di solidità, di scelte oculate nella scrittura e produzioni intelligenti. Un simbolo di coraggio. Pensiamo a capolavori come Pig o Mandy, senza di lui cosa ne rimarrebbe?

Mi hai convinta, è lui quello giusto. Ci siamo, inizia a filmare.

PARTE 2 – Un nuovo abisso, in un circolo eterno

Allora Benji, come stai? Com’è andata in tribunale per quella cosa di Norman Reedus?

Mi hanno scagionato, dicono che ho un fisico troppo esile per esprimere quell’efferatezza. La mia sezione trasversa del tricipite è insufficiente. In pratica sarei “scientificamente” troppo sfigato per sprigionare una tale forza. Ahahaha…

Sono felice per te, anche perché mica è lui a selezionare le sceneggiature per The Walking Dead.

Ah no?

Avrai sicuramente un’altra chance, continua a seguire i tuoi sogni. In ogni caso, so di gente che senza braccia, gambe e organi genitali ha fatto una vita felicissima. Vedrai che se la caverà.
Vedo che a te le cose vanno a gonfie vele. Chi poteva immaginare che Amazon comprasse il film! A saperlo avresti potuto allargare la parte con Nicolas Cage invece di farlo vedere solo all’inizio e alla fine per risparmiare sul cachet. Forse potevi aggiustare anche tutto quel “non detto”, due lire in più gliele potevi dare al tizio che t’ha aiutato a scriverlo.
Comunque, sei felice ora? Hai spurgato i tuoi incubi? Sogni ancora Norman Reedus nudo che usa il simpatico e originale giocattolo dentoso per i suoi spassi erotici mentre Nicolas Cage lo insegue strisciando focomelico e coperto di sangue? Mah.. aspetta! Ora che ci penso, sognavi focomelico Nicolas Cage o Norman Reedus? Scusa, non so nemmeno perchè te lo chiedo, oramai non importa.

Sto benissimo. Sono persino tornato ad utilizzare spazzolino e collutorio, non fisso più l’arcata dentale superiore allo specchio. Non faccio incubi, dormo come un fanciullo. Anzi no, i neonati urlano la notte, io sono sereno. Grazie dottoressa, è merito suo. Ho messo tutta quell’immondizia nel film: The Walking Dead, Nicolas Cage, i denti, soprattutto i denti! Ora mi sento come liberato da un peso gigantesco. Non fa più parte di me. Ci voleva proprio. E’ stato come col blocco intestinale del 2016, però stavolta al posto della purga ha funzionato girare Arcadian. In realtà, ora che mi ha spiegato come funziona la mente, credo fosse stata proprio la purga a darmi la materia prima per girare I corrotti – The Trust quell’anno. Nella mia beata ignoranza, all’epoca le stavo praticamente rubando il lavoro, ahahahhh. Scherzi a parte, non so come altro ringraziarla se non pagando la parcella. Posso forse invitarla a uscire a cena?

La parcella è sufficiente, grazie.

Volevo anche dirle…

Cosa?

Beh, niente, alla fine sto bene.

Sicuro?

E’ solo che, da qualche tempo, sento dolore andando di corpo la mattina.

Un nuovo blocco intestinale forse? Credo dovresti rivolgerti a un gastroenterologo, non a me.

Si, certo, lo pensavo anch’io all’inizio, ma quando mi alzo e guardo nel w.c. vedo:

Quello da dieci euro e novanta su eBay?

Si

Hai già progetti per un nuovo film?