Lose your head di Patrick Schuckmann
Il personaggio di Viktor
La sceneggiatura
Vai al Berghain e poi muori
L’idea iniziale del film viene da un fatto di cronaca: un ragazzo, in vacanza a Berlino, sparisce dopo una serata al Berghain.
Di tutte le discoteche che ho visto nella vita, questa è senza dubbio la mia preferita: la musica, il locale in sé e la gente che lo frequenta. Tutto fantastico.
La misteriosa sorte del giovane portoghese, di cui hanno parlato i giornali, viene qui romanzata tramite il personaggio di Dimitri, un ragazzo greco che si volatilizza dopo una serata nel famoso club, che nella pellicola non può apparire col suo vero nome.
La storia segue le vicende di Luis, ragazzo spagnolo che prende una vacanza dal suo uomo e dalla sua vita di Madrid partendo per Berlino da solo. Sovrapposta c’è la trama della sorella e del cugino di Dimitri che girano per la capitale tedesca in cerca del parente scomparso.
La prima metà del film è interessante: Luis incontra Viktor (il suo personaggio è la cosa più riuscita della pellicola), affascinante vagabondo che vive nella Berlino underground, strettamente legato a Dimitri. Inizia così a delinearsi un thriller che viene però interamente distrutto nella seconda parte. II regista perde letteralmente il filo, la storia diventa priva di senso e quasi impossibile da seguire: incubi, sogni, personaggi che muoiono e ritornano. Un delirio.
Un thriller psicologico che lentamente si trasforma in un film (involontariamente) comico che neppure il finale altamente drammatico riesce minimamente a salvare.
Il tutto lascia però una gran voglia di tornare al Berghain.
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Lose Your Head (2013) | |
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Rating: 5.6/10 (575 votes) Director: Stefan Westerwelle, Patrick Schuckmann Writer: Patrick Schuckmann Stars: Fernando Tielve, Marko Mandic, Sesede Terziyan Runtime: 105 min Rated: Unrated Genre: Drama, Thriller Released: 19 Sep 2013 |
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Plot: A Spanish party tourist gets lost in Berlin's club scene. |