Benedict Chumberbatch
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Confesso di essere piuttosto provato dalla quantità di biopic che ci sono in giro in questo periodo: ormai un film su tre narra le vicende romanzate di qualche personaggio più o meno noto.
The Imitation Game è un film ambizioso: vuole segnare il riscatto di Alan Turing, scienziato trattato in maniera sprezzante dal governo inglese, appena dopo la guerra che Turing stesso aveva contribuito a far vincere agli Alleati. Ed è proprio in questa ambizione che il film inciampa: il desiderio di girare una pellicola di grande successo ed ampio respiro porta il regista a perdersi.
Un passo falso il voler raccontare genericamente la vita del protagonista, invece che puntare il riflettore su una singola porzione ed approfondirla.
La sua omosessualità, il ruolo fondamentale nel decifrare il codice Enigma, usato dai nazisti per comunicare durante la guerra, la sua follia lucida (si dice che Turing fosse affetto dalla sindrome di Arspenger, a quei tempi non diagnosticabile). Queste linee narrative vengono solo accennate lasciando largo spazio alla guerra ed al come si lavori al progetto di identificazione del codice. Il tutto odora talvolta di fiction ben fatta.
Il film è godibile, intendiamoci, bellissima fotografia, buona colonna sonora. Lo si vede d’un fiato senza controllare il cellulare.
Benedict Chumberbatch si conferma un attore straordinario, riesce ad essere antipatico, arrogante e trasmette perfettamente l’idea del disagio di Turing. Uno studio perfetto del personaggio, insomma, arricchito da piccoli tic e sguardi persi nel vuoto. Un’interpretazione magistrale che è senza dubbio la cosa migliore della pellicola. Non mi stupirei di un Oscar anche perchè, più in generale, l’intera produzione sembra essere nata per mirare fin troppo palesemente a quell’obiettivo.
Ho trovato invece fuori fuoco il ruolo di Keira Knightley, ogni volta che appariva (e accade assai spesso) mi ha sempre dato l’idea di essere troppo moderna per l’ambientazione, fuori dall’epoca rappresentata (purtroppo mi ha evocato anche la sua presenza imbarazzante nel film di Cronenberg). Perfetti invece Matthew Goode e Allen Leech, i due collaboratori di Turing.
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The Imitation Game (2014) | |
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Rating: 8.0/10 (837,203 votes) Director: Morten Tyldum Writer: Graham Moore, Andrew Hodges Stars: Benedict Cumberbatch, Keira Knightley, Matthew Goode Runtime: 114 min Rated: PG-13 Genre: Biography, Drama, Thriller Released: 25 Dec 2014 |
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Plot: During World War II, the English mathematical genius Alan Turing tries to crack the German Enigma code with help from fellow mathematicians while attempting to come to terms with his troubled private life. |