Fotografia
Personaggio del padre
Una fisicità che genera erotismo onnipresente
Silenzi e corpi sono i protagonisti di questo bel film ungherese presentato a Berlino nel 2014. Sensuale e tragico.
Un giovane calciatore, Szabo, lascia la sua squadra in Germania a causa di un litigio con un compagno (e del suo carattere pessimo) per tornare a vivere in Ungheria, in una casa ereditata, a coltivare il sogno di fare l’apicoltore.
Conosce Aron mentre lavorano assieme per sistemare il tetto e tra i due scatta un’attrazione fisica che genera un rapporto complicatissimo. I bulli del paese non vedono di buon occhio la svolta gay di Aron ed iniziano la serie di violenze e soprusi tipica dei maschi dei piccoli villaggi: sentono l’omosessualità come una stortura del quieto vivere (o una minaccia alla loro virilità). L’omofobia ed il rifiuto di qualsiasi cosa sia diverso ha grande importanza in questa pellicola.
Bernard, un compagno di squadra tedesco, raggiunge Szabo in Ungheria dichiarandosi innamorato di lui e imponendo una scelta che Szabo cerca di evitare, pur sapendo bene per chi optare.
Un finale tragico chiude molto bene una storia fatta di silenzi tra i protagonisti, immagini bellissime di spazi malinconici e un senso del dramma che sembra non abbandonare mai il film. Una purezza della fotografia (usata magistralmente) in pieno contrasto con la fisicità dei ragazzi, alquanto mostrata anche se mai ostentata. Un erotismo onnipresente e una scoperta dei corpi (bellissimi tra l’altro) da parte sia dei protagonisti che dello spettatore. E’ in questo che sono bravissimi gli attori: con dolcezza e chimica sessuale lo comunicano perfettamente.
Il finale, per quanto non desiderato e sorprendente, è quanto di più vicino ci sia alla realtà. Purtroppo.
Land of Storms (2014) | |
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Rating: 6.8/10 (4,793 votes) Director: Ádám Császi Writer: Iván Szabó, Ádám Császi Stars: András Sütö, Ádám Varga, Sebastian Urzendowsky Runtime: 105 min Rated: Unrated Genre: Drama, Romance, Sport Released: 20 Mar 2014 |
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Plot: Szabolcs quits football against his father's will and returns to his country in Hungary to take charge of an inheritance from his grandfather. There, he meets Aron and they both explore their identities. |